martedì 13 ottobre 2009

EUTANASIA


Siccome, pochi giorni fa, il papà di Eluana ha pubblicato un libro “La vita senza limiti”, io penso che sia molto opportuno a parlare sull’eutanasia. Nella teoria Eutanasia appare come un’idea stupenda, come una morte dolce senza sofferenze, come un modo di aiutare gli ammalati che soffrono. Ma nella pratica, la cosa è differente. Per eutanasia s'intende un'azione o un'omissione che di natura sua, procura la morte, allo scopo di eliminare ogni dolore. L'eutanasia è ammessa a quando:la persona che la richiede si trova in uno stato di malattia terminale e patisce sofferenze tali che la morfina non sono in grado di placare.

Non posso accettare mai l’eutanasia. Non soltanto io, invece un vero cristiano o qualsiasi persona ragionevole non può accertarla perché è un crimine contro la vita. È una falsa soluzione al dramma della sofferenza. Sono contro l’eutanasia perché credo fermamente che la vita è un grande dono di Dio. La vita umana è il fondamento di tutti i beni, la sorgente e la condizione necessaria di ogni attività umana e di ogni convivenza sociale. Nessuno può attentare alla vita di un uomo innocente senza opporsi all'amore di Dio per lui, senza violare un diritto fondamentale, perciò, un crimine di estrema gravità.

È lecito provocare la morte di un malato? La risposta è semplicemente una: no, perché provocare la morte, compiere atti destinati a uccidere è sempre un crimine. Anche se un giorno esistessero leggi che permettessero l'eutanasia, anche se la società, ben diretta da alcuni ideologi, arrivasse a pensare che fosse lecito;il crimine è sempre crimine, e l'omicidio trasformato in qualcosa di “legale” è uno dei maggiori disordini nella vita dei popoli.

Purtroppo in questa società, esiste una secolarizzazione del pensiero e della vita, che ha avuto come conseguenza, una forte incapacità dell’uomo a dare senso al dolore e alla morte, portando a rimuoverli ed escluderli dall’esistenza quotidiana. Io penso che una persona che rispetta la vita innocente e riconosce il carattere sacro della vita dell’uomo e il primato della persona sulla società, non accetterà mai l’eutanasia. Una legge che consenta l'eutanasia non è soltanto un affronto a Chi ci ha creato, ma aprirebbe inevitabilmente la strada ad omicidi veri e propri, ossia contro la volontà della persona interessata.

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