domenica 17 gennaio 2010

India.....Incredibile....


Quando parlo della mia cultura, io mi commuovo. Per me, la cultura è così cara, come mia mamma. È l’insieme dei miei costumi,credenze,atteggiamenti,valori, e ideali. È l’insieme del mio patrimonio spirituale e temporale. È l’ambiente nella quale sono nato, sono cresciuto. È l’ambiente nella quale, ho imparato a fare ogni cosa,ogni cosa della vita. La cultura indiana è profondamente religiosa. La chiesa o il tempio è il luogo centrale della vita. Ogni giorno, mia mamma mi faceva alzare presto nella mattina e andare alla Chiesa, prima che vado alla scuola. Nella scuola c’è un contesto multi-religioso. È la diversità nell’unità. Induisti,Cristiani,Musulmani, Buddisti, Jainisti, tutti convivono a braccetto da secoli. Avevo amici induisti e musulmani. Per il natale e la pasqua loro venivano a casa mia. Io spesso andavo a loro festa.

Nella nostra cultura la musica accompagna e avvolge come in un bozzolo tutta la vita dell'uomo. .Mentre nel nord è diffuso lo stile Hindustano, nel sud si è sviluppata la forma conosciuta come Carnatica. E' una musica lontana dalla tradizione occidentale, che ha tuttavia anche per noi un fascino coinvolgente e misterioso. Anche l'arte della danza in India ha le sue radici nell'antichità, come dimostrano sculture e dipinti i cui esempi risalgono a 4000 anni fa. La danza è sempre stata forma di devozione ed espressione di emozione e sentimenti, nata da pulsioni religiose e basata soprattutto sulla ricca tradizione indù.Se pensate che la cucina indiana si riassumi al riso, al curry e al chutney,al chapati, sarete piacevolmente sorpresi. È il paese delle spezie e dei curry che ci rendono innamorati.

Ci sono alcuni che dicono che gli uomini indiani hanno un carattere forte e dominano sulle donne. Questo non è vero. Cerchiamo di trattare ogni ragazza come un principessa. Mia mamma è la lampada della mia casa. Sapete abbiamo scelto una donna come il presidente dell’india.Sono orgoglioso di essere un Indiano perché amo la mia cultura. Le figure come Mahatma Gndhi, Tagore, Madre Teressa mostrano la grandezza e la ricchezza della nostra cultura. Vi invito a fare una visita all’india, ma soltanto se abbiate quella semplicità e quell’apertura di abbracciare una cultura totalmente diversa da voi.

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